domenica 30 marzo 2008

Iron Man: eroe multimediale

Il conto alla rovescia per i fan di Iron Man è iniziato già da parecchio, ma siamo davvero arrivati alla "stretta finale": fra poco più di un mese uscirà nelle sale italiane il tanto atteso film dedicato al Vendicatore in armatura iper-tecnologica. La data ufficiale è fissata al 1 Maggio e, dopo aver ammirato il trailer ormai in circolazione da qualche mese, ci rendiamo conto che l'arrivo del film si avvicina sul serio anche grazie al seguente spot, che viene trasmesso da poco sulle TV nostrane...



Ma tutti gli appassionati non devono semplicemente "accontentarsi" del film, dato che la pellicola ha dato nuova popolarità all'alter-ego di Tony Stark ed è ormai possibile trovare "l'uomo di ferro" a tutti i livelli multimediali, partendo dalla nuova serie a fumetti "Iron Man e i potenti Vendicatori" (il numero 1 sarà disponibile in edicola dal 3 Aprile)...

Iron Man e i potenti Vendicatori # 1

...per poi proseguire con la deliziosa avventura animata in computer grafica, che vede anche Spider-Man e Hulk come ospiti speciali (e che trovate di seguito in versione integrale)...

...senza dimenticare il lungometraggio di animazione prodotto dalla Lionsgate e distribuito in formato DVD (purtroppo ancora non disponibile in edizione italiana)...



...per chiudere trionfalmente con il videogame ispirato alla pellicola!





venerdì 28 marzo 2008

1994 (3)


IL MONDO PRIMA DEL 1994
Quali esperienze editoriali avevano i componenti della futura redazione Marvel Italia?
Ben prima della MITA, molti di noi già gravitavano come satelliti impazziti attorno alla Star Comics e allo stesso Marco Lupoi (che nel 1987 contribuì a fondare insieme a Giovanni Bovini e Sergio Cavallerin).
Se non ricordo male, quando le collane divennero troppo numerose per essere gestite da un solo uomo, Luca Scatasta fu il primo redattore ad affiancare MML nelle sue mansioni editoriali. LucaS divenne immediatamente l’X-editor per antonomasia e, ancora oggi, è il massimo esperto del verbo mutante. Di lì a breve salirono a bordo Max Brighel, Francesco Meo, Andrea Plazzi, Pier Paolo Ronchetti, Giuseppe Guidi e diversi letteristi tuttora all’opera sui nostri albi, tra cui Fabio Ciacci, Barbara Stavel e Claudia Sartoretti.
Per quanto mi riguarda, le collaborazioni in casa Star furono sporadiche. Una serie di Marvel-quiz per un numero estivo de I FANTASTICI QUATTRO, la mostruosa raccolta dati per il mastodontico referendum sul gradimento delle testate supereroistiche e quello successivo per il magazine HYPERION (mai pubblicato causa chiusura della serie e incombente nascita di Marvel Italia).
Facendo invece ancora un passo indietro, molti di noi si erano fatti le ossa sulle pagine di Fumo di China, una fanzine che in realtà aveva tutto della rivista “seria”.
Quando scoprii il primo numero di FdC nella sua incarnazione tascabile, brossurata e con doppia numerazione (per non dimenticare i primi spillati), in copertina faceva bella mostra di sé un inedito Batman di Sienkiewicz. La rivista era autoprodotta da Alessandro Pastore, e nasceva a Bologna, proprio nel suo negozio di fumetti: Alessandro Distribuzioni (per anni il più grande del mondo!). Non contento, Alessandro avrebbe affiancato all’attività libraria un rivoluzionario servizio di distribuzione capillare per fumetterie (rilevato in seguito da Panini e ribattezzato Pan Distribuzione), e si sarebbe in seguito lanciato con successo nell’editoria a fumetti.
Quello era il periodo del MML super-soldier: si sarebbe potuto vederlo attraversare Bologna in divisa d’ordinanza per recarsi dal Distretto Militare alla redazione Star (un appartamento situato proprio sopra la sede di Alessandro Distribuzioni). Il soldato Lupoi era infatti di stanza a Bologna, e mai come in quegli anni fu sentito dal Diretùr l’editing di CAP & I VENDICATORI…

I cameo di Stan Lee

Un fan si è divertito a fare un patchwork delle apparizioni cinematografiche di Stan "The Man" Lee. Seppur non aggiornato agli ultimi cameo (vedi FQ) vale la pena segnalarvelo...

martedì 25 marzo 2008

Bocce


Massimo non era un mio amico. Era invece l'amico - non ho mai capito se il migliore - del mio compagno di banco alle superiori.
Lo conoscevo nel modo in cui si conoscono tutti i ragazzi in un piccolo paese: ricordi la sezione che frequentava il tale alle elementari e poi alle medie, sapevi che scuola stava facendo, se giocava o meno a calcio...
Ma Massimo non andava per niente bene a scuola e non era proprio versato negli sport, al contrario di quasi tutti noi che, pur secchioni, giocavamo a calcio dal primo al tardo pomeriggio.
Solo più tardi capii in che modo Massimo passasse i suoi pomeriggi: leggeva fumetti. Tonnellate di fumetti. Fumetti porno.
Massimo era un vero cultore del genere e della sua collezione si favoleggiava fra noi adolescenti.
I fumetti porno, comunque, possono anche essere divertenti, ma - si sa, come si dice dalle mie parti - a forza di mangiare cappelletti ti viene anche voglia di due spaghetti... E fu dopo qualche anno che Massimo passò a leggere anche altro. Tonnellate di fumetti, sempre. Ma fumetti di supereroi.
Massimo divenne un cultore anche di questo genere e arrivò a parlare un inglese praticamente perfetto, proprio grazie alla lettura in originale dei fumetti americani.
Mi ricordo che fu lui, all’epoca della saga della morte di Superman, a spiegarmi il significato dell’acronimo RIP, del quale io ignoravo incredibilmente l’esistenza.
Massimo, però, non parlava. Massimo urlava. Ho sempre sospettato che avesse qualche problema di udito, perché in mezzo alle strade del paese mi aggrediva parlandomi di quella e quell’altra saga, non capendo perché io preferissi i fumetti francesi a quelli di supereroi, che pure io stesso leggevo.
L’ultima volta che vidi Massimo fu in pieno centro a Reggio Emilia. Io in giacca e cravatta e lui con la maglietta dei Simpson, che mi arringava – urlando, ovviamente – sul perché in quel momento preferisse i personaggi di Matt Groening a qualsiasi altra cosa. Si diceva deluso dalla Rinascita degli Eroi e non perdeva l’occasione di significare il suo apprezzamento a tutte le ragazze che ci passavano a fianco, mettendo il sottoscritto – da sempre molto riservato – in grande imbarazzo.
Era uno dei pochi che in gioventù mi chiamasse Andrea e io credo fossi l’unico a non chiamarlo Bocce, il suo soprannome che ne abbreviava il cognome.
Massimo Bocce è morto ormai dieci anni fa, in un incidente stradale, nel quale era totalmente incolpevole, investito a venti metri da casa da un anziano troppo anziano per poter avere una patente di guida.
Massimo anche due notti fa è venuto a trovarmi – lo fa regolarmente – e mi sembra che voglia parlarmi di fumetti. Ma soprattutto sembra che si interroghi su cosa ci faccio io in una casa editrice che pubblica supereroi e manga e ho sempre l’impressione che mi urli: “ma a te non piacevano i fumetti francesi?...”

Andrea Rivi

venerdì 21 marzo 2008

1994 (2)


Diciamolo subito, il 1994 non è stato tutto rose e fiori. Tanto per dirne una, Kurt Cobain decise di lasciarci proprio quell’anno. In reda eravamo più o meno tutti fan dei Nirvana e la cosa ci prese proprio alla sprovvista. Luca Poli e Francesco Meo erano pure stati all’ultimo concerto del gruppo...
Sulle pagine di CAPITAN AMERICA & I VENDICATORI Max ospitò uno scambio di missive tra me e i lettori a seguito di una mia breve elegia al nostro mito grunge e qualcuno lo interpretò come un inno all’autodistruzione. Ancora non sapevo che eravamo nell’occhio del ciclone.
Adorati, odiati, giudicati. Marvelitaliani.
Tutto veniva filtrato attraverso la maschera di un Uomo Ragno dall’accento bolognese. Un arrampica-pub con il superpotere di fare le ore piccole e schernirsi di fronte a tutti quegli occhi addosso... dai media agli editori rivali, dai fan ai denigratori!
Restringendo il campo alla “combriccola del Lupoi”, che ancora oggi vive e vegeta attorno ai comics, era un periodo di grandi aspettative fortunatamente concretizzatesi, nonostante le cassandre che ci vedevano a spasso nel giro di sei mesi.
Ma forse corro troppo, vale la pena fare un passo indietro...

Nella prossima puntata: “Il mondo prima del 1994”. Ovviamente non c’è molto da dire.

Muna

PS: buona Pasqua!

giovedì 20 marzo 2008

Italian Spiderman Trailer

Niente a che fare con il nostro Peterino, ma come non lasciarsi travolgere dal puro trash di questo filmato?
I milanesi Alrugo Entertainment ci trascinano nel mondo di ITALIAN SPIDERMAN, un film vero e proprio realizzato nel 1968 con Franco Franchetti (attore ben noto agli amanti del genere, scomparso l’anno seguente).
Pare che il film verrà rieditato il mese prossimo in versione rimasterizzata, siamo in smaniosa attesa! Nel frattempo godetevi questo e altri epigoni dell’Uomo Ragno ospitati su youtube. Ne abbiamo di indiani, di giapponesi…

martedì 18 marzo 2008

Lovely Complex, uno shojo delizioso


Sono particolarmente contento di essere qui a presentarvi LOVELY COMPLEX di Aya Nakahara. Sin da quando lo vidi, qualche anno fa, in bella mostra nello stand Shueisha della Fiera del libro per ragazzi di Bologna, pensai infatti che mi sarebbe piaciuto leggerlo magari con il marchio Planet Manga. Che dirvi? Leggendo infine la sua traduzione italiana mi è davvero arrivata una ventata di freschezza e semplicità, per stile di disegno e dialoghi. Per certi versi, colpevole l’atmosfera scolastico, mi ha ricordato 100% FRAGOLA, nonostante fosse obiettivamente tutt’altra cosa - e, anzi, era persino un manga per ragazzi, uno shonen. L’idea di Aya Nakahara è tra l’altro più originale e parte da un complesso che, da quanto ho capito dalle lettere che mi sono arrivate non appena annunciato LOVELY COMPLEX, non è poi così inusuale tra i ragazzi del liceo: l’altezza “sbagliata”. Cosa escogitare se il ragazzo che vi piace è tanto più basso di voi? E, per voi maschietti che amate gli shojo come il sottoscritto, come fare se non siete dei giganti e la ragazza del vostro cuore è invece una gigantessa? In realtà, i nostri protagonisti Risa (che voi potete anche chiamare Lisa, se preferite…) e Atsushi questo dilemma per adesso non se lo pongono affatto, anzi sono nemici giurati sin dalla prima pagina del manga. Ma stiamo pur sempre parlando di uno shojo - in 17 volumi - e quindi viene da pensare che questa folle ipotesi sarà perlomeno tenuta in considerazione dalla brava Aya Nakahara, che proprio con LOVELY COMPLEX ha debuttato in Italia. Spero divenga una delle vostre autrici preferite: mi sembra che se lo meriti ampiamente.
Ogni due mesi in edicola e fumetteria!

giovedì 13 marzo 2008

The Incredible Hulk Trailer!


Dopo l'appetizer di ieri, eccovi il piatto forte: il primo trailer di THE INCREDIBLE HULK.

martedì 11 marzo 2008

Incredible Hulk Teaser

A proposito di Hulk, abbiamo catturato per voi le prime immagini di THE INCREDIBLE HULK, sequel/remake cinematografico del Golia Verde... enjoy!

sabato 8 marzo 2008

World War Hulk è alle porte!


Come forse sapete, il crossover World War Hulk non ha certo la portata di Civil War in quanto a numero di uscite, ma comunque vi intratterrà sino alla fine dell’estate con diversi volumi speciali, sfiziosi tie-in su IRON MAN & I POTENTI VENDICATORI e X-MEN DELUXE, e alcune storie fondamentali che leggerete nella miniserie in cinque parti WORLD WAR HULK e su DEVIL & HULK.
Poco prima dello scoppio della Guerra Civile dei supereroi, la cabala degli Illuminati (Iron Man, Freccia Nera, Mr. Fantastic e il Dr. Strange) decise di esiliare Hulk nello spazio. Con la scusa che il suo potere e la sua furia avevano minacciato innumerevoli volte la Terra, gli Illuminati spedirono il Golia Verde sul lussureggiante pianeta Sakaar, approfittando della sua missione nello spazio per conto di Nick Fury dello S.H.I.E.L.D. In breve, fu un terribile tradimento, anche perché Hulk è sempre stato una forza del Bene e aveva aiutato singolarmente gli Illuminati in innumerevoli occasioni. Probabilmente, però, loro paventavano l’Atto di Registrazione dei Superumani e temevano che avrebbe diviso la comunità supereroica: a quel punto, Hulk sarebbe stato l’ago della bilancia e di sicuro non avrebbe deciso di schierarsi dalla parte del governo.
A dispetto di quanto sapevano gli Illuminati, il pianeta Sakaar si rivelò invece un mondo complesso molto simile all’antica Roma, dove la legge era dettata dal Re Rosso, il quale - tra le altre cose - si dilettava a far scontrare gli schiavi nell’arena come gladiatori. Facendo avverare la profezia del Figlio di Sakaar che avrebbe riportato giustizia sul pianeta, Hulk rovesciò il tiranno, incoronandosi nuovo re: tutto questo anche grazie all’aiuto dei suoi compagni gladiatori, un variopinto gruppo di alieni che ora Pelleverde chiama i suoi Fratelli di Guerra. All’apice della gloria - e della gioia, visto che aspettava un figlio dalla consorte Caiera - gli Illuminati sono riusciti a distruggere un sogno, facendo esplodere un ordigno sull’astronave che aveva portato il Golia Verde su Sakaar. Adesso, cos’altro può avere in mente Hulk se non l’aria del Rigoletto di Verdi, “Sì, vendetta, tremenda vendetta”?

Il trailer (in inglese):

Letture consigliate: DEVIL & HULK dal n. 124.

giovedì 6 marzo 2008

Stuttgart, Deutschland, Europa

...ed eccomi qui! Esordisco timidamente su questo blog, dopo tanti rinvii, con un pizzico di emozione.
Mi presento: sono Carlo Del Grande, coordinatore editoriale di Panini Comics Deutschland.

In questo preciso istante mi trovo nella redazione Panini di Stoccarda (in alto la suggestiva Feuersee Platz, qui di fronte) in un momento di relax, dopo una lunga riunione in cui abbiamo discusso i piani di conquista del mondo per il secondo semestre 2008! ;-)

Domani mattina si parlerá di Marvel & DC e sará impegnativo... ma i tanti ragazzi che lavorano qui sono simpatici e lavorare a stretto contatto con loro é bello, oltre che utile e molto pratico. Vedersi dal vivo (come periodicamente accade) riempie quel piccolo vuoto che si crea quando ci si sente soprattutto via e-mail e per telefono.
Beh, é giá tempo di andare. E scusate se ho approfittato di questo spazio, ma... mi piaceva l´idea di mandare un saluto dalla Germania a tutti voi e di condividere un po´ il sapore di quest´avventura! :-)

mercoledì 5 marzo 2008

Black Lagoon Trailer

Torno a stuzzicarvi l'appetito con il trailer di un altro titolo Panini Video (e Planet Manga nella versione cartacea)...