venerdì 28 marzo 2008

1994 (3)


IL MONDO PRIMA DEL 1994
Quali esperienze editoriali avevano i componenti della futura redazione Marvel Italia?
Ben prima della MITA, molti di noi già gravitavano come satelliti impazziti attorno alla Star Comics e allo stesso Marco Lupoi (che nel 1987 contribuì a fondare insieme a Giovanni Bovini e Sergio Cavallerin).
Se non ricordo male, quando le collane divennero troppo numerose per essere gestite da un solo uomo, Luca Scatasta fu il primo redattore ad affiancare MML nelle sue mansioni editoriali. LucaS divenne immediatamente l’X-editor per antonomasia e, ancora oggi, è il massimo esperto del verbo mutante. Di lì a breve salirono a bordo Max Brighel, Francesco Meo, Andrea Plazzi, Pier Paolo Ronchetti, Giuseppe Guidi e diversi letteristi tuttora all’opera sui nostri albi, tra cui Fabio Ciacci, Barbara Stavel e Claudia Sartoretti.
Per quanto mi riguarda, le collaborazioni in casa Star furono sporadiche. Una serie di Marvel-quiz per un numero estivo de I FANTASTICI QUATTRO, la mostruosa raccolta dati per il mastodontico referendum sul gradimento delle testate supereroistiche e quello successivo per il magazine HYPERION (mai pubblicato causa chiusura della serie e incombente nascita di Marvel Italia).
Facendo invece ancora un passo indietro, molti di noi si erano fatti le ossa sulle pagine di Fumo di China, una fanzine che in realtà aveva tutto della rivista “seria”.
Quando scoprii il primo numero di FdC nella sua incarnazione tascabile, brossurata e con doppia numerazione (per non dimenticare i primi spillati), in copertina faceva bella mostra di sé un inedito Batman di Sienkiewicz. La rivista era autoprodotta da Alessandro Pastore, e nasceva a Bologna, proprio nel suo negozio di fumetti: Alessandro Distribuzioni (per anni il più grande del mondo!). Non contento, Alessandro avrebbe affiancato all’attività libraria un rivoluzionario servizio di distribuzione capillare per fumetterie (rilevato in seguito da Panini e ribattezzato Pan Distribuzione), e si sarebbe in seguito lanciato con successo nell’editoria a fumetti.
Quello era il periodo del MML super-soldier: si sarebbe potuto vederlo attraversare Bologna in divisa d’ordinanza per recarsi dal Distretto Militare alla redazione Star (un appartamento situato proprio sopra la sede di Alessandro Distribuzioni). Il soldato Lupoi era infatti di stanza a Bologna, e mai come in quegli anni fu sentito dal Diretùr l’editing di CAP & I VENDICATORI…

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