venerdì 22 febbraio 2008

Padre e figli

Oggi ho fatto la supervisione dell'ultimo e conclusivo numero di Lone Wolf & Cub.

Per chi non lo sapesse si tratta di uno dei fumetti più belli e importanti della storia dei manga: un capolavoro inarrivabile che racconta la lunga strada che porta un padre e un figlio a vendicarsi dell'uomo responsabile di aver fatto perdere loro il titolo nobiliare (e ucciso il resto della famiglia: ma questo nell'ottica del bushi è quasi secondario). Nell'imminenza dello scontro finale, il padre fa un bellissimo discorso al suo giovane figlio. Talmente bello che lo estrapolo dalle traduzioni e lo metto qui. Complimenti a Claudia, la traduttrice, che l'ha reso benissimo in italiano.
Le nostre vite sono proprio come le onde. Nasciamo, moriamo, e nasciamo nuovamente.
Presto il corpo di tuo padre sarà un cadavere muto.
Ma, come le onde, la mia vita non finirà.

Come un'onda, tuo padre viaggerà fino alla riva della prossima vita. Il suo corpo è mortale, ma la sua vita è eterna.

Lo è anche la tua, Daigoro.

Le nostre vite sono indistruttibili. Sono immortali!
Anche se le onde si infrangono e il sangue scorre via, non turbarti. Anche se il mio corpo cade a terra esanime, non sgomentarti.
Anche se i miei occhi si chiudono e le mie labbra non si aprono più, non avere paura.
Anche nella prossima vita, quando rinascerò, sarò sempre tuo padre.
In quella vita, e in tutte quelle successive, sarai sempre mio figlio!
Saremo padre e figlio per l'eternità!
Bellissimo, poetico, toccante e altri aggettivi e superlativi a piacere (oltre all'aggiunta che mi piacerebbe davvero che fosse così). E' di fronte a cose come questa che ringrazio di aver avuto la testardaggine di continuare a leggere fumetti anche quando altri mi prendevano in giro perché erano cose da ragazzini. Perché le opere fondamentali, i cosiddetti capolavori, non sono solo nei musei o all'interno di libri ma si trovano in ogni forma di arte creata dagli uomini. Nessuna esclusa. Ovviamente non sto dicendo che tutti i fumetti sono capolavori, come non tutti i libri e i quadri non lo sono, ma precludersi un qualsiasi genere solo per preconcetti, canoni culturali altrui, miopia o altro... beh per me è semplicemente stupido.

DISCLOSURE: questo post è un simpatico copia e incolla dal mio blog, ma mi sembrava perfetto per iniziare questa nuova avventura :)

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