venerdì 22 febbraio 2008

Honey and Clover: un manga di culto























La serie a cartoni animati del 2005 è un indiscusso cult. Il film dell'anno successivo (con attori in carne e ossa!) lo sta diventando: tra l’altro, la sua attrice non protagonista Yuu Aoi ha già vinto cinque award in altrettanti festival, e questo nonostante la pellicola non sia stata ancora proiettata in tutto il mondo. Il manga che ha ispirato entrambe le cose... sta per arrivare al gran finale. L’autrice si chiama Chica Umino e, grazie a questa sua primissima opera serializzata per sei anni su varie riviste, ha vinto nel 2003 il 27° Kodansha Manga Award. Come potete notare, ha uno stile di disegno ben poco commerciale, ma so che vi intrigherà al pari dei suoi protagonisti Yuta Takemoto, Takumi Mayama e Shinobu Morita, tre studenti universitari che convivono in un palazzo fatiscente cercando di arrivare a fine mese (anche quando il cibo scarseggia) e, soprattutto, alla fine dei loro studi artistici. Nonostante il cibo sia la passione che li lega, tutti e tre dovranno vedersela con ben altre passioni, e a farli tribolare ci penseranno la tenera e piccola Hagumi, l’esuberante Yamada e l’affascinante Rika Harada. Takemoto, il più giovane dei tre con i suoi 19 anni, ha un passato difficile alle spalle e i ricordi dell’infanzia spesso lo intristiscono; inoltre spesso è succube del comportamento del più grande, Morita, un ventiquattrenne folle, sbadato che si inventa di tutto pur di guadagnare. A completare il trio, il più “serio” dei tre, Mayama, ventunenne, impegnato tanto negli studi quanto nel lavoro e anche per questo corteggiatissimo. Insieme a loro, le tre ragazze formeranno una variopinta compagnia che spero vorrete conoscere meglio leggendo i dieci numeri di HONEY AND CLOVER (alla lettera “miele e quadrifoglio”)…