Una presenza importante nei manga, sia come stratagemma per indicare visivamente l’inizio dell’anno scolastico (in aprile), sia per arricchire di sfumature romantiche (o tragiche) qualche storia d’amore, sia per molti altri usi ancora, è la fioritura dei ciliegi. Evento atteso e celebrato dagli abitanti del Sol Levante (questa celebrazione ha un nome: “hanami”, ossia “contemplazione dei fiori”), la sua magia va assolutamente sperimentata di persona. L’altro mese ero nel parco di Ueno, a Tokyo, e mentre camminavo lungo uno dei suoi viali ammiravo i ciliegi che ne costeggiavano i lati. Sembrava quasi che i ciliegi di un lato si sforzassero di estendere il più possibile i loro rami nel tentativo di toccare quelli dei ciliegi dell’altro lato. E mi sono ricordata di una scena che amo molto, in “Rough” di Mitsuru Adachi, quando Ami passeggia felice lungo quei viali assieme a Keisuke. E mi sono ricordata anche del Tanabata Matsuri, festa giapponese che cade il 7 luglio in cui si celebra il giorno (l’unico, in tutto l’anno) in cui due innamorati costretti a stare lontani possono ricongiungersi (non vi racconto tutta la leggenda, però, provate a scoprire qualche notizia in più da soli ;). Ah, i ciliegi! (vedi foto, è la fioritura che ho visto a Ueno :D).
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